Il direttore sportivo degli amaranto ha parlato delle prospettive future della sua società. E in casa reggina si pensa già alla serie B e alla costruzione della nuova squadra…

Massimo Taibi, direttore sportivo della Reggina, direttamente dalla sua Modena, dove vive con moglie e figlia, intervenuto a Gazzetta del Sud, ha parlato delle intenzioni di squadra e società in questo momento di assoluta stasi del calcio:

“I nostri calciatori non vedono l’ora di tornare in campo, perché vogliono continuare lo straordinario percorso interrotto l’8 marzo: manca la ciliegina sulla torta. Se non sarà possibile, Monza, Vicenza e Reggina dovranno essere ugualmente promosse“.

Continua Taibi: “Se si riparte, inizierebbe una sorta di mini-torneo, con tante incognite dal punto di vista fisico. Ma il margine dal Bari è importante. Prima dello stop, la squadra aveva ritrovato lo smalto e si è visto contro il Picerno“.

Il ds proiettato al futuro: “Se la stagione si fosse conclusa come da calendario, avrei avuto più tempo per costruire l’organico. Dovessimo andare in B, si riproporrebbe il problema relativo agli Over e agli Under e servirà fare delle scelte“.