In arrivo un periodo intenso per il club di Luca Gallo: ci sono numerosi nodi da sciogliere per programmare la prossima stagione
La Reggina di Luca Gallo cerca di proiettarsi oltre la crisi-Covid19. Sono numerosi i “bivi” che attendono il sodalizio amaranto, che spera di non ricevere sgradite sorprese dalla Lega e festeggiare così il salto di categoria.
Prima dell’improvviso stop, il club aveva stretto i ranghi per poter tagliare al più presto il traguardo agognato, ma certamente molti erano consapevoli di dover necessariamente mettere mano per porre le basi ad un altro torneo vincente, stavolta nella categoria superiore.
Ci sono alcune importanti tappe che attenderanno il patron Gallo e il suo staff in vista del futuro:
- ORGANIZZARE I QUADRI DIRIGENZIALI
“L’organigramma societario sarà allargato“, parola di Luca Gallo circa un mese fa, ad inizio del lockdown di Paese e del calcio. Ma come? Arriveranno nuove figure oppure a quelle attuali saranno attribuite ulteriori cariche? Il dg Andrea Gianni, da qualche tempo, non sta operando attivamente, al punto che nelle comunicazioni ufficiali non si legge più il suo nome in alcuni incarichi già assegnati all’ex dg del Rieti: sarà avvicendato oppure tornerà ad operare? In ogni caso, saranno introdotte nuove figure? Esempio, si parla molto di responsabile area scouting o di ex bandiere amaranto che saranno coinvolti nella causa
- QUALE SETTORE GIOVANILE
Altro caso assai spinoso riguarda il settore giovanile. Anche dopo l’avvento di Luca Gallo, il responsabile individuato ad inizio stagione ha quasi subito passato la mano, segnale che evidentemente c’è da mettere pesantemente la mano in merito. Il patron si è interessato negli scorsi mesi, ma la rivoluzione, eventualmente, avverrebbe in concomitanza con il possibile salto in B. Interlocutoria la figura di Ciccio Cozza, che sta operando sul campo come una sorta di responsabile, ma che potrebbe anche essere allettato di avere una panchina delle giovanili amaranto.
- AVANTI CON TOSCANO e CON IL PROGETTO TECNICO
C’è ancora la B da conquistare, se sul campo o a tavolino si vedrà. Poi, lo stesso Toscano ha sottolineato che bisognerà mettersi a tavolino per ragionare sul futuro. Ergo, il mister vuole sopratutto la libertà di azione avuta nella stagione ancora in corso. Avere voce sul mercato, avere una squadra vicina alle proprie idee tattiche e poche interferenze nel suo lavoro. Molto pragmatico e pratico, Toscano farà lunghi ragionamenti prima di accettare una nuova avventura in B, considerando che il suo intento è dimostrare di valere i Cadetti e, perché no, la serie A
- AVANTI CON IL PROGETTO STADIO?
Il patron Gallo, sempre un mese fa, aveva confermato la sua intenzione di procedere con il suo progetto stadio, naturalmente il tutto in attesa del bando del Comune di Reggio Calabria in merito allo stadio Granillo. Trenta giorni dopo (e passa) sarà così? Altra risposta molto importante che dovrà dare il club, che effettivamente sin da subito ha messo tra i suoi intenti “programmatici” quello di rimettere in sesto il Granillo e tenerlo aperto sette giorni su sette con varie attività commerciali e centri medici e non solo.
Grande presidente ma a livello di settore giovanile lascia molto desiderare io ho imiei figli iscritto e sono rimasto deluso i mister vogliono fere i fenomeni con dei ragazzini nn facendli crescere calcisticamente in quanto uno dei miei figli nn ha partecipato a nessun campionato perché si sono dimenticati di iscriverlo e l’altro ha giocato complessivamente circa 30 min in più di venti partite con i giovanissimi forza Reggina comunque