Elencando gli stadi più belli e caldi d’Italia in cui ha giocato, Marco Borriello non dimentica il ”Granillo” di Reggio Calabria
Trenta presenze e due reti con la maglia della Reggina per Marco Borriello, il quale ha vestito l’amaranto nella stagione 2004/05 sotto la gestione tecnica Mazzarri in Serie A. In riva allo Stretto in prestito dal Milan, l’attaccante napoletano ha anche trovato continuità nel corso di quella stagione, che comunque ricorda con molto volentieri.
In particolar modo, Borriello ricorda il calore dei tifosi reggini e la bolgia del Granillo, così come dichiarato all’interno di una diretta Instagram con il giornalista Luca Serafini.
”Sono stato fortunato a giocare negli stadi più caldi e belli d’Italia, ricchi di storia e con tifoserie incredibili. Ho giocato a Marassi con il Genoa dove ho provato emozioni incredibili, all’Olimpico di Roma con i tifosi romanisti che erano incredibili, stessa cosa per quelli milanisti a San Siro. Ho giocato anche al ”Nereo Rocco” di Trieste, tra gli stadi più belli d’Italia, e al ”Granillo di Reggio Calabria, tra gli stadi più caldi d’Italia. Poi anche allo Juventus Stadium, uno stadio fantastico, al ”Sant’Elia di Cagliari, che era una bolgia, a Ferrara con la Spal con 16.000 spettatori, a Bergamo con l’Atalanta, uno stadio storico ed una tifoseria fantastica. Da questo punto di vista sono stato molto fortunato e non posso dire nulla”.