Decisamente contrariato circa un eccesso numerico del campionato di terza serie, il direttore sportivo esprime il suo pensiero sulla questione promozioni in Serie C
Attualmente vice presidente dell’Adise (Associazione Italiana Direttori Sportivi) ed ex ds amaranto, Gabriele Martino ha parlato ai microfoni della Gazzetta del Sud circa la proposta della Lega Pro che verrà presentata alla FIGC circa la conclusione del campionato di terza serie con promozioni e retrocessioni.
“D’accordo sull’idea di fermarsi, parzialmente sul contenuto della proposta”, ha detto Martino. ”E’ una decisione saggia e di buon senso chiudere la stagione, è nell’interesse della salute di tutti gli interessati. Il resto è tutto da disquisire, poiché si dovrebbe cristallizzare la classifica delle prime, ma non si assume la decisione sulla quarta. Inoltre ci si dimentica di una norma fondamentale, insuperabile, secondo cui in serie C possono militare 60 squadre. In effetti senza retrocessioni e con l’arrivo delle compagini di Serie D, si arriverebbe a 65. Vietato!
C’è poi da considerare la finale di Coppa Italia, la cui vincente avrebbe una posizione di privilegio nell’ipotizzata estrazione a sorte. E allora?…”