Tifo Reggina
Sito appartenente al Network
Cerca
Close this search box.

Rende, Coscarella: “Reggina? Sacrosanto parlare di promozione in B”

Il patron sullo stop della Serie C e sul salto di categoria da parte degli amaranto

Fabio Coscarella, il presidente del Rende, ha parlato a Reggina Tv della proposta della Lega Pro di interrompere la stagione. Le sue dichiarazioni:

Da oltre un mese stiamo ragionando con gli altri presidenti. A gran voce è venuto fuori il grido di dolore di molte società che hanno avanzato le difficoltà di ritornare in campo, anche perché la grave situazione ha tagliato di netto il rapporto con la tifoseria. Adesso il presidente Ghirelli ha avuto il coraggio di prendere delle posizioni nette in anticipo rispetto a tutti, che corrispondono se non altro alle necessità della maggior parte dei club di Lega Pro. In questo momento si può parlare di tutto tranne che di ripresa. Il problema è legato intorno al protocollo imposto dalla Figc, ci sono dei paletti molto precisi che probabilmente non possono rispettare neanche alcune squadre di Serie A. Perché pensare a riprendere, quando in realtà c’è la possibilità di fermarsi, capire come si evolvono le situazioni e ragionare su come ripartire?”.

Sulle promozioni e le retrocessioni:

“Dobbiamo guardare in faccia alla realtà. Si parla di una Serie C allargata, dico che questa non è una soluzione possibile. Ci sono almeno 15 situazione imbarazzanti, di squadre con problemi serissimi di iscrizione. Vedo in Serie D alcune squadre come Palermo e Foggia che con le loro piazze potrebbero dare serietà a questa categoria. Mentre per la Reggina, lo stesso per Monza e Vicenza, è sacrosanto che si debba parlare di promozione in Serie B, non è così scontato per le squadre che agli ultimi posti. Bloccando le retrocessioni vai a ledere quello che è un diritto ancora non stabilito. Secondo me farebbe comodo per la Serie C avere squadre come il Rende, con una solidità societaria e capace di lanciare giovani nel calcio che conte. Sarebbe opportuno fare una scrematura naturale per capire chi è che ha la forza economica di disputare il campionato. Non sono tutte squadre ricche come la Reggina o il Monza che addirittura non guardano alla cassa integrazione per i propri tesserati. Dobbiamo fermarci e capire solamente dove vuole andare questo calcio”.

 

Subscribe
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments

Articoli correlati

Il quarto posto e i play off sono blindati, ma almeno in teoria si può...
Si dice che si dovrà ripartire da questa squadra, ma il girone di ritorno è...
La formazione amaranto potrebbe presentarsi a ranghi completi contro il Locri...

Dal Network

La squadra è ormai ad un livello che le consente di vincere praticamente tutte le...

L’incontro tra Maiello e Zola: una storia di perdono e riconciliazione. In una domenica che...

Nuova formula per la competizione che un tempo metteva di fronte la squadra che vinceva...

Altre notizie

Tifo Reggina