Uomo fidato di mister Toscano, Nicolò Bianchi condivide le chiavi del centrocampo con Francesco De Rose e spera di chiudere il campionato sul campo. Mentre per il futuro…
Ventisette presenze, due gol e cinque assist. E’ questo il bottino finora totalizzato da Nicolò Bianchi, alla sua prima stagione in maglia amaranto. L’esperto centrocampista, vecchia conoscenza di mister Toscano, ha parlato ai microfoni del Corriere dello Sport, tra presente e futuro.
Arrivato a luglio, il calciatore non ha esitato a trasferirsi in riva allo Stretto, dove ha trovato qualche vecchia conoscenza. “Con Toscano ho disputato una grande stagione a Novara – ha detto Bianchi – Il direttore Taibi, già compagno di squadra del mio procuratore Mantipò, mi ha convinto con il progetto. Poi ho trovato Garufo e Corazza“.
Una stagione fantastica ed un contratto in scadenza il prossimo 30 giugno – “Spero moltissimo di rimanere. Voglio la mia prima serie B con questa maglia. Sarei onorato di essere ancora con questo gruppo e queste persone. Ma dipende da molte cose, io comunque mi vedo ancora in amaranto. Il primato? Ci siamo trovati pronti e disponibili a dare il meglio in un gruppo completamente nuovo. Poi, la guida sicura del tecnico e la sua trasmissione del concetto di lavoro senza mai mollare. Infine, i tifosi”.
Eventuale ripresa e questione promozioni, il pensiero di Bianchi – ”Spero molto nella ripresa del campionato, anche se da una parte c’è tanta gente che muore e questo provoca dolore. Quasi due mesi senza allenamenti rendono difficile ogni cosa. Noi vorremmo tornare e se ciò dovesse verificarsi è chiaro che ci saranno forti limitazioni. Comunque ci penserà chi di competenza. Promozioni? Mai come in questa stagione le prime tre della classe sono in fuga con un significativo margine di vantaggio e ciò potrebbe aiutare a trovare una buona soluzione. A noi starebbe bene, ma ripeto: vorremmo chiudere il campionato tornando in campo con ogni garanzia. Ciò vorrà dire di aver battuto il virus”.