Il club amaranto ha tutta l’intenzione di puntare su tre elementi che possono infuocare l’entusiasmo dei tifosi: Bellomo, Mastour e Rivas, per motivi diversi, vogliono prendere il treno giusto per il salto definitivo delle rispettive carriere

La Reggina punta forte, fortissimo, sulla fantasia. “Un calciatore si vede dal coraggio, dall’altruismo e dalla fantasia”, cantava De Gregori e la squadra che, con tutti gli scongiuri del caso, disputerà la serie B avrà coraggio, altruismo e sopratutto tantissima fantasia.

Ci sono tre calciatori nell’attuale rosa che sono decisamente intoccabili e pienamente nel progetto del patron Gallo e del ds Taibi. Nicola Bellomo, Hachim Mastour e Rigoberto Rivas, tre elementi con il medesimo ruolo (ma, perché no, utilizzabili insieme) e l’ambizione di prendere l’ultimo treno per una carriera importante.

Il barese Bellomo ha fatto vedere, seppur a sprazzi, il suo immenso bagaglio tecnico e qualitativo. A 30 anni, la Reggina e la prospettiva di disputare il campionato di serie B rappresentano l’ultimo treno da prendere al volo per, chissà, rientrare dalla porta principale in serie A. Poi la Cadetteria è ben diversa dal “fango” della C e le qualità dell’ex Bari potrebbero tornare utilissime.

La storia di Hachim Mastour è nota a tutti. L’ex Milan da fenomeno del vivaio rossonero è finito rapidamente e inesorabilmente nel dimenticatoio. La fiducia della Reggina rappresenta davvero l’ultima chance per prendere al volo il “vagone” giusto per tentare il ritorno in A. Il club ci crede, Taibi pure, ora tocca solo e soltanto a lui.

Rigoberto Rivas, seppur di proprietà dell’Inter, vuole restare alla Reggina e stupire anche in serie B. Le qualità dell’honduregmo sono impressionanti e a differenza di Bellomo e Mastour, specialmente nelle ultime partite giocate dalla squadra, ha trovato continuità d’impiego e di rendimento.

La Reggina punterà sulla fantasia e le possibilità di far divertire la gente ci sono davvero tutte: Bellomo, Mastour e Rivas garantiscono.