Dopo l’anticipazione del premier sul prossimo dpcm, il ministro dello Sport ha delineato i contorni: la ripartenza resta ancora incerta
Nella serata odierna hanno parlato prima il presidente del consiglio Giuseppe Conte (in diretta da Palazzo Chigi) e poi il ministro dello sport Vincenzo Spadafora (sull’emittente Rai 2).
Parlando della questione relativa alla ripresa delle attività sportive, infatti, quest’ultimo ha voluto sottolineare come “la ripresa degli allenamenti di squadra del 18 maggio non è affatto una certezza, in quanto prima bisognerà analizzare il protocollo sanitario, ritenuto non sufficiente da parte della Commissione Tecnico Scientifica”, con la quale lo stesso Spadafora terrà una riunione nella giornata di domani, lunedì 27 aprile.
Dichiarazioni più precise che servono a chiarire come quanto annunciato in conferenza stampa in diretta nazionale da Giuseppe Conte, che aveva dichiarato come “gli allenamenti di squadra sarebbero ripresi dal 18 aprile”, è ancora un’ipotesi.
Di seguito, le dichiarazioni complete di Spadafora in diretta su Rai 2:
“Attraverso il Credito Sportivo, sarà attivo un fondo di 100 milioni di euro per tutte le associazioni e le società dilettantistiche per i finanziamenti di cui hanno bisogno quest’ultime. Inoltre da domani la società Sport e Salute inizierà ad emettere i primi 27.000 bonifici per i lavoratori del mondo dello sport che ne hanno fatto richiesta, ai quali andrà il contributo di 600 euro.
“Domani incontrerò tutti i componenti del Comitato Medico Scientifico per analizzare bene i protocolli da attuare a tutti gli sport nelle prossime settimane. Conte ha anticipato la data del 18 per quanto riguarda gli allenamenti di squadra, ma non ci sono ancora certezze proprio perchè il protocollo sanitario per questa ripresa non è ancora pronto e sufficiente. Lavorerò anche per verificare che tutte le strutture siano attrezzate per il rispetto delle norme.
“Dal 4 maggio riprenderanno gli sport individuali, non gli allenamenti individuali: intendiamo solo il tennis, il nuoto e questo tipo di sport. Per gli sport di squadra dovremo ancora attendere”.
