Il tecnico del Gubbio ha espresso il suo parere circa la questione promozioni, annunciando anche una possibile soluzione per la quarta squadra da promuovere
Diverse esperienze sulle panchine di Serie B e Serie C per Vincenzo Torrente, che quest’anno è tornato a sedere sulla panchina del Gubbio a distanza di otto anni dall’ultima volta. Oggi, a distanza di qualche mese, l’allenatore dei rossoblu è tornato ad inserire la parola ”Reggina” tra le sue dichiarazioni.
Ma se nel mese di dicembre, quando la stessa Reggina aveva un vantaggio di dieci punti sul Bari (oggi invece è di nove), il tecnico, tra l’altro ex biancorosso, dichiarava come fosse impossibile per gli amaranto mantenere quei ritmi e che avrebbero avuto inevitabilmente un calo, oggi lo stesso Torrente riconosce la netta superiorità della Reggina nonché il proprio primato in classifica, annunciando come, insieme a Monza e Vicenza, i calabresi meritino la promozione in Serie B. Di seguito, le sue parole ai canali ufficiali del club umbro:
“L’obiettivo è quello di salvare la squadra, non so se finirà adesso il campionato. La mia ambizione e la mia motivazione è quella di riprovarci, vorrei provare a riportare il Gubbio in Serie B. La mia intenzione è quella. Anche il presidente ha quest’ambizione, ho voglia di rilanciare sia il Gubbio che la mia persona. Bisogna prima raggiungere la salvezza se eventualmente dovessimo ripartire. Vorrei riportare 5 mila persone come in passato, in quei due anni i nostri tifosi sono stati un valore aggiunto. Questi sono i miei obiettivi. Ripresa? La priorità è la salute, non c’è adesso la sicurezza per tornare a giocare. Manderei in Serie B il Monza, il Vicenza e la Reggina con dei playoff tra le seconde e la miglior terza”.