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Mozart non dimentica la Reggina: “In Calabria sono diventato uomo. E voglio allenare gli amaranto”

L’ex centrocampista parla dal Brasile, non dimentica gli anni fulgenti di Reggio Calabria e vuole tornare in panchina per guidare il team calabrese

Se chiedi ad un reggino quali sono le principali opere di Mozart, ti racconterà del campionato di B 2001-2002 oppure delle magie a profusione regalate nelle cinque stagioni a Reggio Calabria.

Parliamo, naturalmente, di Santos Batista Mozart, classe 1979, ex metronomo straordinario della Reggina inizio anni 2000. Il brasiliano non ha affatto dimenticato il suo passato reggino, come confessato a “Taca La Marca” in onda su Radio Musica Television:

“Sto seguendo ancora la Reggina e mi fa piacere vederla in alto in classifica. Gli amaranto hanno rappresentato una tappa importante per la mia carriera e la mia vita è cambiata moltissimo, sono stato accolto davvero bene dalla città. Il calcio italiano mi ha preparato ad essere un allenatore, ha forgiato la mia visione delle cose, gli devo tutto”.

Mozart svela la trattativa che lo ha portato in Calabria: “Giocavo nel Flamengo e andammo in Spagna per due amichevoli con Atletico Madrid e Betis Siviglia. Il ds della Reggina dell’epoca venne ad osservare un terzino destro del nostro club, giocai molto bene e agli amaranto mancava un regista, visto gli addii di Baronio e Pirlo, così  fui contattato ed acquistato”.

A Reggio ha conosciuto il tecnico che lo ha impressionato di più: “Mazzarri mi ha colpito di più degli altri per il suo modo di allenare. Oggi ci sono altri tecnici molto bravi e mi piace vederli come Sarri che conoscevo sin dai tempi dell’Empoli, Conte che reputo un riferimento per il suo approccio alle competizioni e Ancelotti il migliore per la gestione della squadra”

Mozart ha un desiderio per il futuro: “Mi piacerebbe molto poter allenare in futuro la Reggina, quando ebbi la possibilità nel 2014 come collaboratore di Ciccio Cozza non ero ancora pronto, ma ora mi sento abbastanza maturo”.

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3 anni fa

Grande brasiliano sorrideva sempre

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3 anni fa

Tacca u sceccu!

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3 anni fa

??????

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3 anni fa

Uno dei più forti giocatori che abbiamo avuto

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3 anni fa

Cortesemente da alloggiare con casa a pedduru

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3 anni fa

Ha mangiato troppe frittole mi sa

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