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Ceravolo: ”Nel 2013 fu Toscano a volermi a Terni. Ritorno alla Reggina? Magari…”

Ceravolo non dimentica gli amaranto, svela un retroscena su mister Toscano e non nega un possibile ritorno…

Alla Reggina è cresciuto, la Reggina lo ha lanciato nei massimi campionati del calcio italiano. Fabio Ceravolo, figlio del Sant’Agata, è tra gli attaccanti più rinomati della Serie B, con diverse esperienze anche in massima serie. Dall’Atalanta alla Cremonese, passando per Ternana, Parma e Benevento, il calabrese di Locri ha sempre lasciato il segno.

Esperienze importanti in giro per l’Italia, ma senza mai dimenticare la sua Reggina, che guarda sempre da lontano ma che potrebbe tornare a riabbracciare in futuro. Ai microfoni della web tv amaranto, l’attaccante non ha infatti chiuso le porte ad un ritorno a Reggio Calabria, che sarebbe assolutamente di suo gradimento. Di seguito, le sue parole:

I PRIMI PASSI ALLA REGGINA –  ”Il mio è stato il sogno di un ragazzino della provincia di Reggio che è arrivato a giocare alla Reggina ed in Serie A. Ricordo assolutamente tutto del settore giovanile e dei tempi in cui mi approcciavo al mondo amaranto. I miei genitori facevano tanti sacrifici per portarmi agli allenamenti, credo di averli ripagati. Quando entravi al Sant’Agata sembrava essere in paradiso. Credo che il mondo del settore giovanile sia cambiato rispetto ad allora, quando ricordo che vi erano delle regole rigide, mentre adesso pare ci sia più elasticità a riguardo”.

SU TOSCANO – ”Con mister Toscano c’è un collegamento molto particolare, perchè fu lui a volermi a Terni nell’anno in cui andai via dalla Reggina (gennaio 2013, ndr) lasciando la maglia amaranto. I suoi numeri e le sue promozioni parlano per lui. Anche quest’anno ha dimostrato di meritare il primato sul campo e sono convinto che anche in Serie B può far bene. Faccio i complimenti a lui ed al suo staff, tutti molto preparati”.

RITORNO ALLA REGGINA? ”…Me lo auguro. Il calcio è imprevedibile, chiaramente ho un’occhio di riguardo per questa squadra che mi ha lanciato nel mondo del calcio e fatto conoscere nelle categorie più grandi. Chissà, magari potrà succedere come nel caso di Bruno (Cirillo), che è tornato a Reggio ed ha chiuso la carriera qui…mai dire mai”.

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