Serie A, Serie B e Serie C potrebbero tornare in campo a porte chiuse, ma i dubbi sono ancora tanti…

Emergono novità importanti sulla questione relativa alla ripresa dei campionati di calcio professionistici. Secondo quanto raccolto da TMW, infatti, l’esito dell’incontro fra il presidente della Federcalcio Gabriele Gravina e il Comitato Tecnico-Scientifico avrebbe dato esito positivo per la ripartenza dei tre campionati professionistici italiani, ovviamente in base all’evoluzione dell’epidemia di Coronavirus.

A breve arriverà il responso del Comitato Tecnico-Scientifico sul protocollo adottato dalla FIGC, dal quale si evincerà se quest’ultimo susciti ancora delle perplessità al comitato o se potrà definirsi pronto per essere messo in atto. Di fondamentale importanza, ancor prima dell’efficacia del protocollo, sarà l’analisi della curva dei contagi. Un’eventuale ripartenza, infatti, dipenderà prettamente da essa e dell’evolversi dell’emergenza Coronavirus.

Qualora ci fossero tutte le condizioni per la ripartenza dei campionati, però, si procederà differenziando ognuno di essi attraverso date diverse (e, probabilmente, richiedendo il posticipo della fine della stagione, ad oggi fissato al 2 agosto). Priorità alla Serie A, poi la B e successivamente la C (dove, però, i club hanno già assunto una posizione ben ferrata in merito, votando per la chiusura anticipata della stagione).

L’idea è questa, ma di dubbi ne restano ancora parecchi. Primo su tutti quello relativo alla questione protocollo ed alla sua attuazione tra la maggior parte dei club di terza serie, che sia per costi che per mancanza di strutture ritengono sia impossibile da attuare.

Intanto la spacca venutasi a creare nel mondo del calcio continua a restare aperta: da una parte chi vuole riprendere, dall’altra chi ha già archiviato la stagione. Servirà ancora del tempo per decidere, ma delle novità importanti potrebbero emergere già dalla prossima settimana…