Il ministro Spadafora ha annunciato la Cigs anche per gli atleti professionisti: in Serie C la maggior parte dei calciatori potrà farne richiesta
C’è anche la cassa integrazione per gli atleti sportivi professionisti tra le misure di sostegno che saranno inserite nel nuovo decreto del Governo. Ad annunciarlo è stato il ministro dello sport Vincenzo Spadafora, che nel corso dell’informativa al Senato ha dato il via libera all’utilizzo della cassa integrazione in deroga anche per le società sportive.
“Complessivamente tra risorse ordinarie e straordinarie che abbiamo ottenuto arriviamo a un miliardo di euro di risorse per lo sport complessive. Una delle più importante è il bonus per i lavoratori sportivi, ad oggi 75.547 lavoratori, col decreto di oggi pomeriggio finanzieremo altri 43mila che hanno richiesto per marzo. Automaticamente per aprile e maggio il bonus sarà rifinanziato, anche grazie la lavoro di Sport e Salute. Poi introduciamo la cassa integrazione in deroga per sportivi professionisti. Poi è stato istituito un sostegno a fondo perduto per società dilettantistiche con base di 10 milioni che verra’ alimentato da fondo con percentuale sulle scommesse sportive”.
Tale provvedimento riguarda quegli atleti con un contratto pari o inferiore a 50 mila euro lordi annui. Una boccata d’ossigeno, soprattutto per i club di Serie C, categoria in cui gran parte dei tesserati potranno accedere alla cassa integrazione.