Nella stagione della penalizzazione l’aneddoto del difensore con la fascia al braccio e le parole al miele per la città di Reggio
Sessantasette presenze e quattro reti nelle due stagioni in amaranto. Alessandro Lucarelli è tra i calciatori più rappresentativi della storia della Reggina, nonché capitano della squadra nella storica annata della salvezza del -11 nella stagione 2006/07.
Oggi, a due anni di distanza dal suo addio al calcio giocato, è Club Manager del Parma, in Serie A, categoria dove attende i calabresi. Alla web tv amaranto, l’ex difensore ha ricordato gli anni reggini e parlato del miracolo sportivo compiuto nel 2007 sotto la guida di mister Mazzarri.
”Ho avuto la fortuna di giocare due anni a Reggio che calcisticamente sono stati bellissimi – ha detto Lucarelli – il primo ci salvammo, il secondo ottenemmo una grande salvezza nonostante la penalizzazione. Fu un’esperienza calcistica e umana molto positiva che ricordo molto volentieri. Ho ricordi di una città molto calorosa, un bellissimo lungomare, un clima incredibile ed una piazza molto calda. Giocare al ‘Granillo’ ti dà sempre quel qualcosa in più e quella curva dietro la porta ti porta a conquistare punti in più. Da capitano, al lancio della monetina, sceglievamo sempre il campo perchè volevamo iniziare attaccando sotto la curva, facevamo delle partenze incredibili. Era il nostro segreto”.
L’annata della penalizzazione – ”Quando ci comunicarono che avevamo 15 punti di penalizzazioni, se non sbaglio stavamo partendo per andare a giocare una partita di coppa Italia a Crotone. Mazzarri ci riunì e ci diede la notizia. Ci disse che avremmo dovuto quantomeno provare a fare il miracolo, ma allo stesso tempo disse apertamente che chi non se la fosse sentita avrebbe potuto tranquillamente andare in un’altra squadra. Tutti ci davano già per retrocessi e si pensava solo alle altre due retrocessioni, perchè la nostra era scontata. Fu lì a scattare la voglia di provarci di noi tutti e anche se all’inizio sembrava impensabile, pian piano abbiamo iniziato a crederci tutti e da lì iniziò quella stagione formidabile…”.
Poi il messaggio finale agli amaranto: ”Aspetto la Reggina in Serie A”.