Tra i presidenti di Serie C e consigliere della Figc, Walter Baumgartner ha spiegato il passaggio della formula play-off, da attuare qualora non fosse possibile concludere la stagione in maniera regolare, che ha generato ‘scompiglio mediatico’

Tra i consiglieri federali che nella giornata di ieri hanno preso parte al Consiglio della Figc, relativo al futuro dei campionati italiani di calcio, c’è stato anche Walter Baumgartner, tra l’altro presidente del Sudtirol, club di terza serie che milita nel girone B di Serie C.

In seguito allo stesso Consiglio Federale, al termine del quale sono emerse le decisioni che la Federazione inoltrerà al Governo nei prossimi giorni, ha iniziato a rimbalzare una voce che metterebbe in discussione la promozione anticipata delle prime classificate dei tre gironi, ovvero Reggina, Monza e Vicenza.

Stabilendo la formula di play-off e play-out come criterio per decretare promozioni e retrocessioni qualora non si riuscisse a completare la regular season (e quindi disputare prima le restanti partite per concludere il campionato), sul web (e non solo) era iniziata a rimbalzare la voce che anche le capolista dei tre gironi, nel loro caso, avrebbero dovuto sostenere i play-off per tentare il salto di categoria, nonostante l’attuale primato.

Un’ipotesi del tutto assurda, della quale ne ha parlato quest’oggi proprio il consigliere austriaco Baumgartner, che ai canali ufficiali della società amaranto ha totalmente smentito tale possibilità. ”In Consiglio non si è parlato di questa cosa – ha rivelato – Non so chi l’abbia messa in giro e non credo sia una prospettiva realistica. Si è parlato di nuovi format, ma assolutamente no di un coinvolgimento ai play-off di Monza, Vicenza e Reggina nel caso in cui non si potesse riprendere regolarmente la stagione. L’ho letto anche io sui giornali, è un’invenzione”.