Esattamente cinque anni fa al ”Granillo” il primo atto dei play-out per un piccolo pezzo di salvezza, poi concretizzata qualche giorno dopo in terra siciliana
Ventisei maggio 2015. Stadio ”Oreste Granillo” di Reggio Calabria, gara di andata dei play-out. Reggina e Messina sono chiamate a giocarsi la salvezza in uno spareggio dal fascino antico, storico visti i precedenti in massima serie. E pensare che fino a qualche giorno prima gli amaranto erano condannati alla Serie D, prima della restituzione di due punti in classifica da parte del Collegio di Garanzia del Coni, che dunque ha permesso al club di Lillo Foti di salire a quota 29 punti (superando il Savoia fermo a 28 e retrocesso tra i dilettanti) e disputare lo spareggio play-out contro gli storici rivali messinesi.
In città, allora, cresce l’entusiasmo nonché l’attesa di rivivere il derby dello Stretto (che nel corso di quel campionato aveva visto i siciliani vincere entrambe le partite). In un ”Granillo” da brividi, con oltre 9.000 spettatori, le due squadre iniziano a darsi battaglia in un pomeriggio nuvoloso e a tratti piovoso.
Il match presenta subito ritmi alti, la Reggina prende subito il comando del gioco e rischia pochissimo. E’ carica e determinata la squadra di Giacomo Tedesco, la quale, d’altronde non ha niente da perdere visto che per conquistare la salvezza dovrà far sua almeno una delle due gare, senza perdere nell’altra. Le direttive del condottiero amaranto giungono a destinazione ed al 22′ il ”Granillo” esulta per la rete del vantaggio. La firma Roberto Insigne, il quale riceve un lancio di Zibert a centrocampo controllando il pallone in corsa, brucia in velocità il difensore Stefani e si presenta a tu per tu davanti al portiere Berardi, che niente può davanti al piazzato dello ”scugnizzo”.
Nella ripresa pochi lampi di gioco. La Reggina amministra bene e cerca anche il raddoppio in più circostanze (recrimina anche un calcio di rigore per trattenuta su Di Michele), che se concretizzato avrebbe quasi tagliato le gambe al Messina di Di Costanzo, che non riesce a battere l’estremo difensore Belardi. Gli amaranto concedono le briciole ai peloritani, che escono battuti dal primo atto dei play-out.
IL TABELLINO
Reggina-Messina 1-0 25′ Insigne (R)
REGGINA – 4-3-1-2 – Belardi; Di Lorenzo, Cirillo, Aronica, Benedetti; Armellino (22′ Maimone), Zibert, Salandria; Di Michele (78′ Ungaro); Insigne (84′ Louzada), Viola. a disp.: Kovacsik, Velardi, Masini, Balistreri. Allenatore: Tedesc
MESSINA – 4-4-1-1 – Berardi; Altobello, Pepe, Stefani, Benvenga; Ciciretti (87′ Cane), Damonte, Nigro, Mancini; Izzillo (63′ Orlando); Corona. a disp.: Iuliano, Silvestri, Donnarumma, Rullo, Bonanno. Allenatore: Di Costanzo
Arbitro: Illuzzi di Molfetta