L’attaccante amaranto al canale ufficiale del club: “Non sono sicuro di rimanere la prossima stagione. E’ troppo presto per parlare di mercato”
In attesa di capire in che modo la Reggina otterrà la promozione in Serie B, se sul campo o per decisione del Consiglio federale dell’8 giugno, l’attaccante amaranto Reginaldo ha parlato al canali ufficiale del club: “Non è facile per noi giocatori, non possiamo festeggiare con i tifosi dopo il campionato straordinario che abbiamo fatto. Non eravamo favoriti, ad inizio stagione si parlava solo di altre squadre come Catanzaro, Teramo, Bari o Ternana, ma sin dal ritiro ho avuto grandi sensazioni. Immagino che la stagione non riprenderà completamente, si cercherà di fare un play-off, e a quel punto non credo sia giusto far partecipare Monza, Vicenza e Reggina, dopo tutti gli investimenti che sono stati fatti”.
SCIPIONI – “Ha dimostrato di essere la persona giusta per questo nuovo incarico, ha sempre lavorato tanto per la Reggina ed ogni giorno riesce a dare sempre il massimo per la causa, ce ne siamo accorti anche noi calciatori”.
MENEZ – “Fossi in lui sarei contento di essere accostato alla Reggina. Ma il presidente ed il ds sanno quando e come muoversi, probabilmente non in questo momento. Adesso neanche io sono sicuro di rimanere per la prossima stagione, penso sia ancora troppo presto per parlare di mercato”.
DENIS – “Io ho fatto tre anni in serie C e conosco la categoria. Ma sono rimasto impressionato dal comportamento di Denis. Ha giocato sempre in Serie A, disputando forse 500 partite e realizzando oltre 200 gol, arrivava da un campionato in Perù dove c’erano 30-40mila tifosi a partita, ma si è calato nella nostra realtà in maniera incredibile. E’ sempre stato zitto e ha lavorato come un professionista, un peccato aver giocato poco insieme. Credo sia stato bravo a gestire le sostituzioni. Per fortuna abbiamo trovato un Corazza che ha fatto tantissimi gol e poi c’è un giocatore che purtroppo non è stato molto con noi per infortunio, ma che a mio parere è fortissimo come Doumbia”.
