Il club emiliano non molla e mostra la sua contrarietà alla promozione diretta delle tre capolista dei gironi di Serie C
Con il Consiglio direttivo della Lega Pro si è tracciata la strada per la fine della stagione della Serie C. Si disputeranno solamente playoff e playout e si va verso la promozione diretta delle tre capolista dei gironi, Monza, Vicenza e Reggina.
Il Carpi, che milita nel girone B di Serie C, era stato indicato dall’Assemblea di Lega Pro come quarto club promosso in Serie B da ratificare poi in Consiglio federale che però ha rifiutato questa ipotesi avallando, invece, la possibilità, nelle ultime ore, di una promozione diretta delle tre capolista e la necessità di disputare i playoff per la quarta promossa. Il club emiliano è in aperta polemica con la Federazione ed esprime le proprie ragioni ad alta voce: “Noi abbiamo sempre espresso la volontà di tornare in campo – si legge sul Corriere dello Sport – ma se ci saranno soltanto i playoff è giusto che anche le prime classificate partecipino per i 4 posti in Serie B. Manca ancora un quarto di campionato e lo svantaggio dal Vicenza è di 8 punti, con una gara in meno. Promuovere d’ufficio le prime dei gironi va contro la leale competizione sportiva, la vittoria va conquistata sul campo“.