Il numero uno della Federazione Italiana Giuoco Calcio ha annunciato come tra circa un mese potrebbero esserci novità circa la riapertura al pubblico degli impianti sportivi calcistici
Sì al calcio, ma senza tifosi. Almeno per ora. L’emergenza coronavirus, che ha messo in ginocchio l’economia del nostro paese, ha provocato danni economici anche alle società sportive e calcistiche, come ad esempio il mancato incasso ai botteghini vista la chiusura al pubblico degli eventi che hanno ripreso e che riprenderanno.
I tifosi mancano sugli spalti da oramai 3 mesi circa, con le attuali partite di coppa Italia (e quelle di campionato che avranno luogo successivamente) orfane del pubblico e dunque costrette a giocare in un clima quasi surreale. A riguardo, però, qualcosa si sta muovendo e gli organi competenti stanno lavorando affinché gli stadi possano tornare ad ospitare, in sicurezza e con le dovute norme di distanziamento, i tifosi.
A parlare di tale argomento è stato il presidente federale Gabriele Gravina, il quale, alla domanda ”quando riaprire gli stadi ai tifosi”, ha risposto: “Io mi auguro i primi di luglio. La prima settimana, massimo metà luglio. Questo significa che il nostro Paese ha buttato via quelle ultime restrizioni e siamo evidentemente usciti da questo momento particolarmente buio per il nostro Paese”.