La società amaranto sta programmando il ritorno all’attività agonistica, si ripeterà quanto avvenuto la scorsa estate: Taibi e Toscano devono rispettare un “fioretto”…
La Reggina da tempo progetta la ripartenza dell’attività agonistica, ma intanto i calciatori e lo staff si godono le vacanze. Mercato e non solo in questa stranissima estate, tra Covid, mascherine e campionati in corso che inevitabilmente condizionano decisioni e scelte.
Il club ha praticamente definito il programma del precampionato. Il Centro Sportivo Sant’Agata, rimesso a nuovo dal patron Luca Gallo dopo un anno senza la presenza della Reggina, è pronto ad accogliere vecchi e nuovi amaranto verso il 20-21 luglio. Una decina di giorni di lavoro, magari anche la primissima sgambata della squadra di Toscano e poi tutti a godere dell’aria frizzante di Cascia, dove gli amaranto hanno fatto tappa già dodici mesi fa: del resto ha portato grande fortuna, giusto ritornarci.
Peraltro, il ds Taibi e il tecnico reggino dovranno far fronte al loro “fioretto”. Avevano promesso di recarsi al santuario di Santa Rita in caso di B: ora tocca mantenere la parola.
In ogni caso si tratta di indicazioni, nei prossimi giorni il club darà il proprio via libera.