
Il vecchio pallino di Taibi ha incrociato la Reggina più volte, una volta le ha fatto più male di altre.
Daniele Donnarumma è un calciatore per il quale Massimo Taibi nutre molta stima. Il ds da diverso tempo prova a portarlo a Reggio Calabria. Quelle dell’estate 2020 sembrano davvero essere le circostanze giuste perché l’affare si faccia.
Sia perché adesso gli amaranto sono in B, sia perché il calciatore è consapevole che è il momento di prendere un treno importante.
Negli ultimi anni Donnarumma ha incrociato diverse volte la Reggina. C’è, però, un precedente che in molti hanno dimenticato.
Correva la stagione 2014-2015. Dopo otto anni tornava il derby, quello vero, tra gli amaranto ed i giallorossi.
Donnarumma indossava, ovviamente, la casacca giallorossa e giocò una partita incredibile. Fu il migliore in campo in un Messina che, però, venne preso a pallonate dalla Reggina di Cozza.
A meno di un quarto d’ora dalla fine arrivò la mazzata per il Granillo. Azione personale dello straripante terzino sinistro, finta di un Aquino quantomeno ingenuo, cross perfetto e tacco vincente di Orlando.
Una vera e propria beffa su cui Donnarumma mise la firma.
E’ il momento di farsi perdonare? Probabilmente si. Lo stesso auspicio lo ha manifestato Denis quando gli ricordarono che la sua unica tripletta italiana l’ha realizzata proprio contro la Reggina, oggi sua casa.
