L’ex esterno sinistro amaranto torna in riva allo Stretto con una nuova mansione.

Gianluca Falsini  è pronto a vivere la sua seconda vita in amaranto. E’ il nuovo allenatore della formazione Primavera. Significative le sue prime dichiarazioni rilasciate alla tv ufficiale del club.

“Ritrovo – ha detto –  una Reggina più moderna, rispetto a quella nostra e di Foti. Gli impianti sono migliorati, nonostante tutti i palloni che ho mandato in aeroporto”.

Falsini trova un club più moderno

“Si sono messi – ha proseguito – al passo con i tempi e qui il centro sportivo, non appena ci sono entrato dentro, mi ha fatto battere forte il cuore. Qui ho passato momenti meravigliosi con persone straordinarie”.

Quella di Falsini è stata un’avventura intensa in amaranto. “Sono legato. Non mi sono – ha rivelato –  mai allontanato da Reggio. Ho amici cari, vengo spesso anche in vacanza. Adesso ho avuto la fortuna di tornarci come allenatore della Primavera. E’ un’emozione unica che vogliono gustarmi dal primo momento”.

Reggina, Falsini non dimentica

Poi spazio ai ricordi. “Ricordo la prima annata. Sicuramente è stato un viaggio ricco di adrenlina, culminato con la vittoria allo spareggio di Bergamo e i 30.000 che ci hanno aspettato in aeroporto. Ricordo tanto affetto nei nostri confronti”.+

Falsini, dopo l’esperienza nel settore giovanile della Roma, è pronto a lavorare in amaranto. Chiara la sua mission con i giovani. “Bisogna – ha evidenziato – inculcargli i valori della vita. Cercheremo di dargli concetti di calcio e la Reggina ha un settore giovanile meraviglioso. Sono venuti fuori giocatori come Perrotta, Cozza, Mesto, Cirillo. Ho avuto l’onore di giocarci insieme e contro. Assieme al mio staff, perché da solo non faccio nulla, proveremo a insegnare ai ragazzi a capire il calcio”.