Reggina: perché piace molto Folorunsho e perché molto dipende da Vivarini

Il calciatore di passaporto italiano e origine nigeriana è un profilo che sembra convincere la società amaranto.

Andando a guardare i numeri di Michael Folorunsho al Bari nella scorsa stagione si nota come sia sceso in campo 15 volte. Campionato, coppa di Serie C e play off compresi.

Neanche 350 minuti giocati. Statistiche che, apparentemente, descriverebbero il rendimento di un calciatore che non avrebbe le caratteristiche per essere il giusto rinforzo per la Reggina.

I numeri dicono, non tutto. Non raccontano ad esempio quanto il centrocampista di scuola Lazio negli anni precedenti sia stato, assieme a Sounas, uno dei migliori centrocampisti dell’intera terza serie.

Altri numeri raccontano, invece, come Folorunsho sia ancora under (è nato nel ’98) e mettere in squadra calciatori giovani che abbiano già numeri importanti tra i Pro è un obiettivo di Masimo Taibi.

I numeri dicono anche che è un centrocampista abbastanza veloce, potente e con caratteristiche che si sposano pienamente con ciò che serve in Serie B.

E’ di proprietà del Napoli che lo ha prestato alla sorella Bari.

Con Vivarini non ha trovato feeling ed è uno dei motivi per i quali lo si è visto raramente in campo.

Un eventuale conferma del tecnico amplierebbe non poco i margini affinché il giocatore abbia nella Reggina una prospettiva concreta per il futuro.