
L’arrivo di Peli dopo quello di Plizzari avviene con una formula che offre vari spunti di riflessione.
Portare a compimento una trattativa che permette di mettere in rosa un under con già esperienze professionistiche alle spalle è sempre un ottima notizia.
Onore al merito per Massimo Taibi, dunque, che con Lorenzo Peli mette a disposizione di Mimmo Toscano un esterno particolarmente promettente e che l’anno scorso in Serie C ha fatto vedere ottime cose.
E’ il secondo prestito secco che la Reggina conclude. L’altro è stato quello di Alessandro Plizzari.
Apparentemente si tratta di operazioni che sembrano cozzare con una delle dichiarazioni d’esordio del presidente Gallo quando disse che la sua Reggina non avrebbe dovuto essere “vassalla di nessuna”.
Al momento, però, rispetto ad Atalanta e Milan ce lo si può oggettivamente concedere.
Tuttavia si tratta di operazioni importanti che verosimilmente mettono a disposizione di Toscano nuove risorse a costo praticamente zero, se si considerano contributi sugli ingaggi e eventuali valorizzazioni.
Specchio del fatto che, al momento e complice l’emergenza Covid, fare ragionamenti adeguati per non azzoppare il budget resta sempre una strada corretta da percorrere.
L’altro punto è che, al momento, la Reggina non ha un settore giovanile che negli anni abbia dato alla prima squadra giocatori utili ad un campionato di Serie B e pertanto si deve pescare dagli altri settori giovanili.
La chiamata di Tonino Tempestilli serve proprio a invertire il trend che oggi obbliga la società a valorizzare i prodotti degli altri.
