In casa amaranto sarà lotta durissima per prendersi la maglia da trequartista, salvo novità tattiche da parte del tecnico Toscano. Bellomo, Rivas e Mastour hanno tanta “fame” e voglia di prendersi il calcio che conta
In casa Reggina è lotta senza quartiere per l’unica maglia disponibile sulla trequarti. Salvo novità tattiche, il 3-4-1-2 offre al trio Bellomo, Rivas e Mastour la possibilità di giocarsi il posto dietro alle due punte: concorrenza altissima e spietata, chi resta indietro rischia una stagione in panchina.
Età diverse, ma motivazioni praticamente simili: i tre sopracitati vogliono prendersi il calcio che conta.
Per Bellomo, titolare del girone d’andata dell’ultimo campionato, il ritorno tra i Cadetti è un’occasione più unica che rara: lui che era salito sul treno della A, ora può davvero ritornarci su, seppur al volo, salvo assist, gol e prestazioni.
Rigoberto Rivas è rimasto a Reggio per conquistare l’Inter e dopo la splendida annata della promozione della Reggina in B, per l’honduregno è davvero l’anno della consacrazione, del dentro o fuori: con Menez e gli altri è una dimensione invidiabile e irripetibile.
Hachim Mastour, infine, è ad oggi l’oggetto misterioso, ma il classe 1998 è consapevole di essere al redde rationem della sua giovane carriera: sta a lui diventare un crack o restare sulla… banchina: l’immaginaria “stazione” del calcio dei Grandi sta per vedere approdare un treno che per tutti passa una volta.
Difficile, invece, la possibilità di vedere Menez con due punte davanti a lui, ma questo lo stiamo ipotizzando a bocce ferme: Toscano pretende la fase difensiva dal calciatore sulla trequarti e forse il francese sarebbe un pò sacrificato.