Confermato che i campionati di B inizieranno senza la presenza, pur minima, dei tifosi, ma dal Governo nuovi spiragli per una piccola concessione
Sandra Zampa, sottosegretario alla Salute, intervenuta a Radio Punto Nuovo, ha fatto il punto della questione riguardante alla riapertura degli stadi ai tifosi, pur in numero contingentato
“Si teme che non si riescano a gestire grandi eventi sportivi. Ho spiegato più volte che l’arrivo di tante persone, gli inevitabili assembramenti e i mezzi di trasporto sono aspetti di grande rischio. A oggi sono i ragazzi italiani ad avere tra le mani il destino di questo Paese. Se sulla scuola ce la caveremo bene, potremo poi riparlare degli stadi. Il 4 ottobre è un po’ presto, bisogna avere 15 giorni di valutazione. Se i numeri saranno buoni, se sosterremo con rigore e successo la prova della riapertura, ci si può sedere ad un tavolo e affermare di aver superato la prima prova. Per Inter-Milan del 17 ottobre potrebbe esserci del pubblico a San Siro, se ci si comporta bene”.
Significa che i primi quattro-cinque turni dei campionati, compresa la B, potrebbero essere disputati senza la presenza dei tifosi: i tifosi della Reggina devono semplicemente attendere.