
Il difensore francese spiega i dettagli della trattativa con il club reggino, a fare la differenza le condizioni fisiche
Adil Rami, intervenuto al quotidiano La Provence, è tornato a parlare della trattativa estiva con la Reggina, spiegando i motivi del mancato via libera:
“Mi hanno chiamato molti club, tra cui in Italia la Reggina, con la quale avevo parlato. Ho apprezzato il loro interessamento, ma dovevo fare i test fisici per verificare la mia condizione. Ero convinto che non appena lo avessi fatto, il club mi avrebbe aiutato a recuperare la forma migliore, così ho chiesto un po’ di tempo. Nel frattempo mi ha chiamato il Boavista e abbiamo parlato, mi hanno dato tempo. Il loro progetto poi è legato a Luis Campos, per il quale ho avuto una grandissima stima da sempre. Per quello mi son detto: ‘Dai, andiamo!’, e ho firmato”.
La Reggina poi si è cautelata con Thiago Cionek.
