L’ex direttore sportivo di Cosenza e Milan analizza il derby e riconosce i meriti degli amaranto, che a suo parere avrebbero meritato la vittoria
Il derby tra Reggina e Cosenza ha suscitato l’interesse di tantissime persone, anche perché, visibile in chiaro sul digitale terrestre, il match ha fatto registrare un numero importante di telespettatori per la Rai. Tra queste, vi è stato anche Massimiliano Mirabelli, il quale ha guardato il derby da casa, ma da una prospettiva differente. Per lui, infatti, in campo non vi erano soltanto Reggina e Cosenza, bensì i ‘suoi’ Mimmo Toscano e Roberto Occhiuzzi, ma anche Michele Napoli e Ivan Moschella, sotto la sua dirigenza nelle gloriose annate a Cosenza nelle stagioni 2007/08 e 2008/09.
Ai microfoni della Gazzetta del Sud, il ds ha parlato della sfida in panchina tra i tecnici, analizzando la gara in sé e facendo chiarezza circa alcune sue dichiarazioni di qualche tempo fa, alle quali aveva anche replicato alla vigilia del match. Di seguito, le sue parole:
SULLA GARA. “La Reggina ha giocato molto bene, creando tantissimo. Gli amaranto avrebbero meritato di vincere, ma forse sono mancati un po’ in fase di finalizzazione, fermo restando che Falcone è stato il migliore in campo, vedi l’episodio chiave del rigore parato a Denis”.
EPISODIO MOLTO STRANO. “Io non so se il pallone fosse entrato o meno, ma in effetti una cosa del genere in tanti anni di carriera non l’avevo mai vista. E’ la riprova che anche in Serie B si deve procedere all’utilizzo del Var”.
PRECISAZIONE SU VECCHIE DICHIARAZIONI. “Mi dispiace moltissimo che abbiano suscitato del malcontento, ma non sono state bene interpretate. Il mio intento era quello di far capire che, essendo una neopromossa, la Reggina deve vivere il suo campionato senza troppe pressioni addosso, lasciando ad altre squadre l’obbligo di partire come favorite. Gallo, Taibi e Toscano meritano solo complimenti, in quanto hanno operato benissimo”.
TOSCANO VS OCCHIUZZI. “E’ stato bellissimo vederli contro martedì sera. Sono stato io a volerli insieme ai tempi del Cosenza, quando Toscano diventò allenatore ed Occhiuzzi ancora giocava”.
SU MASTOUR. ”Se qualche anno fa era considerato una promessa del calcio mondiale un motivo ci sarà. Ha molto talento, dipende tutto da lui”.