La poca operatività dei due estremi difensori certifica il fatto che gli amaranto spesso e volentieri sono padroni del campo.
Nell’ultima partita di campionato la Reggina ha subito due reti. Due vere e proprie prodezze su cui nessun portiere avrebbe potuto fare molto. Un’evidenza che si accompagna a numeri che certificano quanto, al momento, i portieri che la Reggina ha schierato si siano sporcati poco i guantoni.
Si, perché nel calcio i numeri non dicono tutto, ma molto. Dunque si scopre che la Reggina è la squadra che tiene il pallone più di ogni altra squadra in Serie B e che gli uomini di Toscano sono al top per numero di tiri in porta.
Rispetto al fatto che, però, gli amaranto abbia dominato sempre o quasi nelle prime cinque partite c’è un altro numero che la dice lunga.
La Reggina è, infatti, tra le squadre il cui portiere fa meno parate in ogni incontro. Esattamente 2,4 a partita. Meglio solo Chievo (2,2) e Monza (2,0).
Se si considera che gli amaranto hanno preso gol con cross sbagliati (Salerno), reti della bandiera (Pescara) e gol della domenica (Ciurria con il Pordenone), si capisce perché si può dire che la Reggina abbia ottenuto meno di quanto avrebbe potuto.