Il nord-irlandese è rimasto in panchina nella gara contro la Spal, ma non sarebbe un’esclusione dovuta al suo scarso rendimento.
Dopo sei giornate Kyle Lafferty non ha dato risposte significative sul piano del rendimento. Va anche detto che, al momento, ha giocato solo tre partite da titolare. Quelle in Coppa Italia contro Teramo e Bologna, oltre a quella di Pordenone.
Ha colpito il fatto che, con un punteggio da recuperare, Mimmo Toscano non ha pensato di inserirlo per dare rinforzo a German Denis nel cuore dell’area di rigore.
In un certo senso era abbastanza semplice immaginare che la scelta potesse dipendere dal fatto che l’ex Palermo, fino al momento, non ha offerto grandi riscontri. Mimmo Toscano, invece, ha spiegato che la scelta di far entrare Situm nasceva dalla necessità di continuare a dare una logica alla manovra, evitando di intasare l’area di rigore ed affidarsi unicamente al lancio lungo.
Pur essendo stato il sostituto di Menez a Pordenone, tuttavia, ad oggi appare difficile che Kyle Lafferty possa partire titolare a Empoli, anche senza il francese. Non è da escludere, però, una staffetta con Rivas.
A proposito di bocciature, la Reggina deve alzare necessariemente il livello di rendimento, specie in termini di punti, perchè a questi livelli di professionismo e dopo aver molto investito per avere un team di primo piano per lottare per il vertice o giù di lì, i sentimentalismi sono giocoforza pari a zero, pertanto se la squadra non comincia a raccogliere per quanto sulla carta vale, Toscano non è esente da rischi.