La gara del Castellani conferma che, al momento, gli amaranto devono tenere i piedi per terra e pensare gara dopo gara
La Reggina, per fortuna, aveva perso l’abitudine a perdere partite per 3-0. Il punteggio rispecchia fedelmente il vistoso squilibrio nel valore assoluto tra le due squadre. I toscani sono probabilmente, al momento, la migliore squadra del campionato.
L’occasione diventa, al momento, proficua per mettere da parte i sogni di gloria e acquisire la consapevolezza che ogni traguardo può essere costruito solo partita dopo partita.
Magari arrivando ad elevare una proposta che oggi è considerevolmente inferiore a quella di un Empoli che ha già un collettivo collaudato, gioca memoria e lo fa con ritmi che, in questo momento, la squadra di Toscano può solo osservare con ammirazione.
La sensazione è che, in alcune circostanze, la presenza di Menez e la sua capacità di catalizzare il gioco, anche senza fraseggiare rapidamente, abbia mascherato difficoltà nel verticalizzare con efficacia.
Il francese, però, gioca con la maglia amaranto e recuperarlo al meglio delle sue possibilità potrà fare la differenza come il bello ed il cattivo tempo. Quello che, per intendersi, si è abbattuto come un temporale sulla Reggina ad Empoli.
Fino a quando la squadra ha tenuto sul piano difensivo l’impatto con gli uomini di Dionisi è stato meno devastante di quanto non sia avvenuto nella ripresa. Una sola distrazione è bastata per spaccare in due le partite e amplificare le differenze che si erano viste solo superficialmente nel primo tempo.
Parlare unicamente di mancanza di reazione dopo il gol subito, equivale a non dare il giusto risalto a quanto visto. Si, perché la Reggina ad Empoli si è presentata per non prenderle e schierando un difensore sull’esterno estro, avendo Rolando e Situm in panchina. Segno che c’era la consapevolezza di dover fare una prova di contenimento.
La sosta sarà utile per riordinare le idee, recuperare qualche acciaccato e iniziare ad ipotizzare una nuova proposta di gioco. Quella della Reggina è al momento non sufficiente per legittimare grandi ambizioni o giocarsela alla pari con squadre come l’Empoli. Senza dimenticare che, settimana dopo settimana, inizia a palesarsi qualche limite strutturale.
La Squadra non C’è….Gioco Zero, Attaccante Zero….e quandu i facimu i Punti….U SPITALI E CHIUSO????Sulu a Maronna ndi poti Sarbari ri Bastunati???
Andiamo male perché non abbiamo un centravanti vero: Corazza è stato venduto ingiustamente.