L’ex portiere amaranto ricorda l’annata straordinaria trascorsa a Reggio Calabria: una salvezza storica che ancora l’estremo difensore ricorda con piacere
Andrea Campagnolo è uno dei portieri più iconici della Reggina in Serie A, avendo difeso i pali amaranto dalla stagione 2006/07 a quella 2008/09, collezionando 73 presenze. Oggi ricopre il ruolo di preparatore dei portieri delle giovanili del Cittadella ed ai microfoni di TMW Radio ha ricordato la sua avventura in riva allo Stretto, tra le
”Se ripenso mai al miracolo Reggina? Come non ripensarci… Di quell’anno ricordo ogni singola parata, è stata una stagione straordinaria. Mi viene la pelle d’oca solo a raccontare: non avevamo niente da perdere e il gruppo ha fatto la differenza, perché eravamo uniti anche fuori dal campo. Squadra in tutto, dagli allenamenti alla partita andavamo a cento all’ora. La Reggina era abituata a salvarsi con uno-due punti di vantaggio, e riuscirci dal -11 è stato straordinario. Avevamo anche un’ottima squadra…”.
“Quando mi incontrano per strada mi chiedono due cose: del rigore parato a Totti e di quella penalità con cui ci siamo salvati. Certo, davanti a quelle ricevute da Milan e Fiorentina forse passa in secondo piano perché sono abituati a raggiungere l’Europa, ma per una realtà così piccola è qualcosa di straordinario. Ho anche dei video, e ogni tanto me li riguardo volentieri”.