L’amministratore delegato dei lombardi, ex dirigente del Milan durante l’era Berlusconi, punta alla Serie A: nella sua intervista a Gazzetta del Sud anche un riferimento agli amaranto di Toscano
Nelle ultime due gare, il suo Monza ha inanellato altrettante vittorie contro Cittadella e Frosinone, che gli hanno consentito di balzare al nono posto in classifica scavalcando, tra le altre, anche la Reggina. Adriano Galliani inizia a raccogliere i frutti seminati in questi mesi ed al termine di una sessione di mercato che ha visto il club della Brianza tra le assolute protagoniste del campionato cadetto.
Di quest’oggi, un’intervista da lui concessa alla Gazzetta del Sud, dove ha parlato di Serie B ma anche di Reggina. Di seguito, le sue parole:
”L’inizio del Monza – ha detto l’AD Galliani – è stato caratterizzato anzitutto dall’emergenza Covid, non dimentichiamoci che abbiamo avuto ben nove positività al virus. A questo, aggiungiamo i normali processi di crescita. Tra questi, i tempi di ambientamento di alcuni calciatori stranieri”.
VAR IN B. ”Sono favorevole, magari già dalla prima giornata di ritorno. L’importante è che non sia un’innovazione slegata dal contesto che stiamo vivendo. In sintesi, il tutto deve essere accompagnato da tamponi e dall’applicazione delle regole medico-sanitarie”.
LA REGGINA E COSA LE E’ MANCATO. ”La Reggina ha costruito una buonissima rosa, all’interno della quale non mancano alcuni calciatori di livello. Ha una storia alle spalle, e può costruirsi un ruolo in questo campionato. Sicuramente le è mancato il pubblico. Reggio Calabria è una piazza appassionata, io stesso ai tempi del Milan ho potuto constatare dal vivo il grande tifo del Granillo”.
E SU MENEZ… ”E’ un giocatore molto forte, di categoria ovviamente superiore, che ha talento e qualità”.