Ai microfoni della Gazzetta del Sud l’ex difensore dell’Inter ha parlato del fratello, del nipote e del nuovo corso della società amaranto.
L’accostamento Ferri-Reggina si riferisce ovviamente a Giacomo. L’ex calciatore del Torino ha avuto una significativa esperienza calcistica e personale in riva allo Stretto.
Riccardo, invece, difensore dell’Inter dei record di Reggio ha soprattutto sentito parlare.
Da suo fratello, per l’appunto, dal nipote Andrea (reggino, figlio di Giacomo che ha sposato una reggina, e oggi vice di Falsini nella Primavera).
“Giacomo – ha detto alla Gazzetta del Sud- mi parla sempre della Reggina perché i bei ricordi restano scolpiti. Mio nipote, cresciuto in Calabria, si identifica quasi con la maglia indossata dal padre e sono contento che abbia intrapreso il percorso da tecnico”.
E sulla Reggina: ‘Per ottenere risultati bisogna lavorare in un’ottica di programmazione. Il presidente Gallo ha riportato il club in Serie B, oltre ad aver acquisito il Sant’Agata. L’arrivo del mio amico Tempestilli ha ridato linfa al vivaio. Massimo Taibi ha svolto un lavoro importante. Menez e Denis sono elementi di qualità, ma, ripeto, non si deve fare fretta. Non è facile assemblare un gruppo in pochi mesi. I play off potrebbero essere un obiettivo, ma bisogna farne un dramma se il traguardo non dovesse essere raggiunto subito. La dirigenza vuol riportare il club in A, ma non mettiamole pressioni”.