Il francese stava iniziando ad allenarsi con i compagnie e presto sarebbe stato al top
Non è un 2020 fortunato quello di Gabriel Charpentier. I prossimi accertamenti chiariranno la gravità del trauma distorsivo che ha interessato il ginocchio sinistro e forse diranno qualcosa di più sui tempi di recupero.
C’è solo una considerazione da fare e cioè che davvero non ci voleva. Il ragazzo aveva iniziato ad allenarsi con il gruppo dopo mesi molto difficili.
L’origine di un 2020 particolarmente sfortunato risale, però, al 2019. Un’importante lesione al legamento crociato del ginocchio destro (l’altro rispetto a quello infortunato al Sant’Agata lo ha tenuto fuori per mesi.
I mesi del Covid e del lockdown non gli hanno, tra l’altro, permesso un processo di recupero, riabilitazione e potenziamento che avrebbe avuto in tempi normali.
Arrivato a Reggio poi la brutta sorpresa: la positività al coronavirus, l’isolamento per settimane e l’impossibilità a recuperare dal problema.
La sosta sembrava essere l’ultimo weekend di riposo per l’attaccante che, oggi, invece convive con un’ansia. Quella di sapere che tipo di distorsione ha riportato.