
Il calciatore nella gara contro la Spal, dopo la pausa per infortunio, era apparso da subito indolente. Adesso lo si aspetta al varco
Jeremy Menez soffre il non avere pressioni. Dunque ama quelle piazze che gliene mettono tante. A Reggio in vista della prossima gara contro il Pisa ne ha tante.
C’è attesa per capire con quale approccio si cimenterà in un match di cruciale importanza per il cammino amaranto. Di fatto non riesce a dare il proprio contributo da tre partite e ci si augura che il rammarico possa tramutarsi nella rabbia giusta per renderlo un fattore decisivo nell’economia del match.
L’auspicio di Toscano è che non lo si riveda come nei primi minuti contro la Spal. Al di là dell’espulsione (invenzione dell’arbitro), era apparso fin troppo indolente.
Questo, si sa, rientra nelle caratteristiche di Menez. Come gli esterni destri all’incrocio o le giocate illuminanti. Prendere o lasciare. Di certo c’è che stavolta ci si aspetta una gara che abbia risposte importanti anche sul piano caratteriale. Come se quanto accaduto generi uno shock nel suo modo di fare e lo trasformi in un fattore per la partita. Non solo con intermittenza, ma in maniera continuativa.
Domenica si avranno le risposte
