Nel Pisa ci sono diversi calciatori con cognomi pesanti ed in alcuni casi la cosa non è casuale
Ci sono cognomi che, nel calcio, si ripetono. A volte si tratta di semplici omonimie, in altri casi non è così. Lo sa bene la Reggina che, negli ultimi anni, ha avuto diversi figli d’arte. Dall’allenatore Karel Zeman a calciatori come Silenzi e Di Livio. Andando indietro nel tempo si può ricordare anche Emmanuel Cascione o Simone Missiroli. Anche in questa stagione tra le fila amaranto c’è Enrico Delprato, figlio di Ivan e grande protagonista di una storica Albinoleffe capace di stabilizzarsi ad ottimi livelli in Serie B.
Nel prossimo avversario degli amaranto, invece, non c’è alcuna parentela tra il portiere Leonardo Loria e l’ex Roma e Atalanta Simone Loria.
C’è e come, invece, nel caso di altri due cognomi pesanti. Il centrocampista Alessandro De Vitis (classe 1992) è figlio di Antonio. A lungo è stato compagno di Massimo Taibi nel Piacenza.
A destra, nella difesa a quattro di D’Angelo, gioca invece Samuele Birindelli. Si è proprio il figlio di Alessandro, a lungo calciatore della Juventus tra gli anni ’90 e 2000.