Il laterale ligure al secondo stop per infortunio di una stagione tormentata dal punto di vista fisico. Toscano punta parecchio sulle doti del classe 1995
Gabriele Rolando è uno dei calciatori più sfortunati della prima parte di stagione della Reggina. Prima l’infortunio muscolare prima della gara contro il Pescara, poi non assorbito in occasione della partita di Chiavari contro l’Entella.
Tornato in campo contro il Cosenza, poi è stato confermato al cospetto di Pordenone e SPAL, ma con un rendimento leggermente al di sotto delle sue possibilità e delle sue doti. Ad Empoli, prima della sosta, Toscano lo ha lasciato in panchina.
Se nella scorsa annata Rolando è stato uno dei calciatori più decisivi e importanti della squadra, grazie alla sua capacità di applicarsi nella doppia fase e di creare superiorità nella fase d’attacco, quest’anno Toscano non ha mai avuto il suo “motorino” e il gioco ne ha inevitabilmente risentito. Oltretutto per Rolando è una stagione decisamente importante, che segna il ritorno in serie B dopo la sfortunata esperienza di Carpi.
Il ligure ha tutto il tempo per riscattarsi e mettere da parte la sfortuna, però intanto Toscano deve fare a meno del suo laterale.