Alle 21 andrà in scena la sfida tra amaranto e toscani, occhio all’esterno di D’Angelo.
Quando si immagina il potenziale protagonista della partita viene molto facile indicare gli attaccanti. Accade, però, che a fare la differenza possano essere altri ruoli.
La Reggina, in particolare, dovrà guardarsi da un esterno che sa fare male. Si chiama Francesco Lisi. Non è più un ragazzino (‘classe 89), ma ha la peculiarità di essere molto pericoloso giocando da terzino sinistro. Destro di piede, fa vedere le cose migliori quando rientra sul destro.
Lo sa bene due protagonisti della squadra amaranto: Alessandro Plizzari e Enrico Delprato. Lo scorso anno, nel sentitissimo Pisa-Livorno, furono beffati da una giocata di Lisi. Controllo fulmineo, nel cuore dell’area, dell’ex giocatore della Juve Stabia, marcatura elusa e bolide sul secondo palo.
Quella di Lisi sarà, inoltre, una posizione chiave, se si tiene conto che soprattutto a Empoli la Reggina ha sofferto da quel lato. Senza dimenticare che mancherà Gabriele Rolando che, con la sua forza fisica, avrebbe potuto dargli qualche grattacapo in fase difensiva. Toccherà a Situm non farlo rimpiangere o a Delprato evitare che si ripeta quanto accaduto con la maglia del Livorno.
Lisi lo scorso anno ha realizzato 4 reti, niente male per uno che fa il terzino.
