L’ex Milan e Psg ha siglato il suo primo assist, seppur ‘forzato’ vista la dinamica dell’azione: gli amaranto si affidano soprattutto alle sue qualità tecniche per trovare la via de gol

Jérémy Ménez, finora, ha avuto più sfaccettature. Bomber in attacco (2 gol, l’unico a segnare) e talento dalla giocata improvvisa che può svoltare una partita, ma anche atteggiamento apparentemente poco voglioso e sfortunato. Questi gli aspetti emersi finora circa l’inizio di campionato del francese, che domenica contro il Pisa è uscito anzitempo per via di una distrazione muscolare.

Prima di lasciare il campo, però, il classe ’87 ha lasciato il segno firmando l’assist per il gol di Situm. Non un vero e proprio pallone da spingere in rete, bensì un cambio gioco dal fronte sinistro a quello destro per l’esterno croato, che ha poi saltato il diretto avversario e gonfiato la rete con un tiro-cross insaccatosi sul palo lontano.

Si è trattato del primo assist di Ménez in campionato con la maglia della Reggina. Un dato che può sorprendere e che mette il francese al pari di Vasic, Bellomo, Bianchi e Crisetig, anch’essi a quota 1. E’ chiaro, tuttavia, che i tifosi e la dirigenza amaranto si aspettano molto (di più) da lui, che al suo rientro dovrà riprendere definitivamente per mano la Reggina e condurla sulla retta via…