L’ex capitano amaranto ha seguito la sfida della sua ex squadra contro i toscani: il suo commento a riguardo, l’elogio a Gallo ed un retroscena del suo primo anno in riva allo Stretto
Quattro stagioni(2009-2013), 153 presenze, 3 reti ed una fascia da capitano al braccio onorata per tre annate. Stiamo parlando di Simone Rizzato, ex terzino della Reggina ed oggi in forza all’Atletico Gallo Colbordolo, nel campionato di Eccellenza nelle Marche. Ai microfoni della Gazzetta del Sud, l’ex amaranto ha parlato dell’ultima sfida dei calabresi con il Pisa e del gruppo.
LA GARA COL PISA. “Ho visto la partita, mi è dispiaciuto tantissimo vedere la squadra perdere in quel modo. C’è stata tanta sfortuna, in questo periodo gli episodi stanno girando a sfavore”.
CI VUOLE TEMPO. “Fin qui, Gallo è stato bravissimo: vincere in soli due anni è roba per pochi. Lavorare a fari spenti può sicuramente giovare, lo dimostrano il mio secondo anno a Reggio ed il mio terzo a Trapani: sfiorammo la serie A ai playoff, eppure ad inizio stagione nessuno ci dava nel gruppo di testa”.
IL GRUPPO. “A volte ci vuole tempo per costruirlo. Io stesso, al mio primo anno a Reggio, non sentivo pienamente mia la maglia amaranto. Ho cominciato a sentirla dalla stagione successiva. Può essere che lo stesso percorso debbano ancora farlo alcuni volti nuovi della Reggina attuale. Per vincere ci vogliono tante componenti, una di queste è sicuramente il senso di appartenenza”.