Il tecnico lombardo non cambia il modulo più utilizzato e ritrova l’ex più atteso nell’undici titolare
Il Monza è un a vera e propria corazzata. Contro la Reggina Christian Brocchi vuole ottenere i tre punti che rilancerebbero i biancorossi verso la corsa a promozione verso cui, al momento, non sono iscritti.
Qualche risultato al di sotto delle aspettative e una partita da recuperare regalano ai brianzoli una classifica che non è quella che ci si aspettava.
Tuttavia, l’ex tecnico del Milan non muterà l’assetto tattico che ha contraddistinto i suoi.
Sarà sempre 4-3-1-2. La variante dovrebbe essere rappresentata dalla scelta di mandar ein campo dal primo minuto, dopo qualche problema fisica di troppo.
Brocchi conta molto sua difesa particolarmente ermetica che fa leva su due centrali esperti che rispondono al nome di Paletta e Bellusci.
Spicca, ovviamente, sulla trequarti il nome di Kevin Prince Boateng. Toccherà a lui ispirare Gytkjaer e Marin. I due attaccanti arrivati dall’estero sono stati presi con un grande sforzo economico, ma al momento non hanno avuto una prolificità adeguata alla fama con cui sono arrivati.
La Reggina, ovviamente, si augura che l’appuntamento con il giorno della loro esplosione sia ulteriormente ritardato.
MONZA (4-3-1-2): Lamanna; Donati, Paletta, Bellusci, Carlos Augusto; Frattesi, Barberis, Barillà: Boateng; Gytkjaer, Marin. All.Brocchi-