Situm e Di Chiara rappresentano due note positive nel periodo nero degli amaranto
Tra i pochi aspetti che nell’ultimo periodo hanno registrato una certa crescita, in casa amaranto, rientra sicuramente quello relativo al lavoro dei ‘nuovi esterni’ Situm e Di Chiara. Prestazioni sufficienti, a tratti anche qualcosina in più, per la coppia che sta sostituendo il duo Rolando-Liotti.
Salto di qualità per i due calciatori, lanciati dal 1′ da Toscano da qualche gara a questa parte dopo un inizio difficile, durante il quale non sono riusciti ad entrare a pieno nei meccanismi di squadra. Corsa e tenacia, bene in entrambe le fasi e capaci anche di arrivare al tiro in porta (e, nel caso del croato, al gol).
Dalla loro metodologia di gioco si evince anche una buona capacità di andare al cross, ma a riguardo il neo rimane sempre uno: quello di non trovare nessuno in area a raccogliere i loro traversoni. È un’aspetto che si è notato e che rappresenta, per quel che conta, un’altra criticità per la Reggina. Anche un po’ paradossale se si considera che gli amaranto possono contare su un parco attaccanti ben strutturato fisicamente e con importanti centimetri a dispozione.
Sarà un altro aspetto su cui lavorare, ma nel frattempo Toscano si gode una delle poche note lievi di queste ultime gare: la crescita tecnico-tattica di Situm e Di Chiara.