La squadra di quest’anno ha eliminato uno dei pochissimi difetti della squadra straordinaria del torneo della promozione

La Reggina della passata stagione, per molti versi, passerà alla storia. Avrebbe probabilmente stracciato ogni record del campionato di Serie C e della storia amaranto se il coronavirus gli avesse dato la possibilità di portare a compimento il torneo.

Così non è stato, ma poco cambia: alla fine la B è arrivata comunque meritatamente.  I più attenti ricorderanno come quella formazione avesse forse solo un difetto: quello di segnare poco sui calci piazzata ed in particolare sui calci di punizione diretti.

L’unica rete arrivata da questa particolare circostanza di gioco era giunta nel tabellino amaranto lo scorso 23 novembre. Era un 23 novembre e Nicola Bellomo andava a segno con un calcio di punizione deviato.

Quest’anno, invece, la Reggina è già andata a rete due volte su punizione. Il primo ad inaugurare la saga è stato Lorenzo Crisetig, a Chiavari contro l’Entella.

Contro il Brescia German Denis ha concesso il bis.  Due è già maggiore di uno, l’auspicio è che il trend possa continuare.  In un campionato difficile come quello cadetto, riuscire a trovare jolly di questo tipo può diventare un’arma importante da giocare nelle partite.