Il tecnico dopo l’espulsione rimediata contro il Brescia dovrà sedersi in tribuna al Bentegodi di Verona
Mimmo Toscano non è uno molto tranquillo in panchina. Molto spesso gli arbitri gli riservano ammonizioni ed espulsioni. Nella scorsa stagione, ad esempio, era già accaduto due volte che fosse stato squalificato. Una volta per cumulo di gialli e un’altra per una cacciata (a Potenza, con il Picerno).
E proprio contro il Potenza Mimmo Toscano era stato costretto a saltare la sua prima panchina da allenatore della Reggina. Come finì? Nel duello ad alta quota e con quasi 1000 tifosi al seguito la Reggina riuscì a strapazzare 3-0 a domicilio la diretta concorrente. La doppietta di Corazza e il gol di Bellomo mandarono in visibilio i tifosi che polverizzarono tutti i biglietti a disposizione in tre ore.
L’espulsione con il Picerno è, invece, stato il preambolo ad una squalifica scontata all’inizio di questo campionato. Alla prima giornata è, infatti, andato Napoli in panchina. In quell’occasione finì 1-1. Il vice di Mimmo Toscano è una sorta di fratello per il tecnico, un alter ego, che conosce a memoria come ragiona il suo allenatore capo. Anche la squadra sa quanto il vice sia importante nella considerazione di Toscano e l’assenza del tecnico non dovrebbe farsi sentire.