Il capitano ha parlato ai microfoni di Passione Amaranto su Reggina Tv.
Sembrava che Ciccio De Rose stesse solo aspettando il mercato di gennaio per andare a trovare una nuova destinazione. Le ultime due partite da titolare e le buone prestazioni hanno rimescolato le carte. La sua protezione davanti alla difesa sembra importante per la squadra e verosimilmente il più felice di tutti è il suo ‘padre calcistico’, ossia Mimmo Toscano.
Intervenendo ai microfoni di Reggina Tv e di Passione Amaranto ha raccontato il suo legame particolare con Reggio Calabria, nato ormai diversi anni fa. De Rose, infatti, è alla sua seconda avventura sullo Stretto.
“Penso – ha detto – sia sotto gli occhi di tutti che sono legato alla Reggina e a questa città. Se non il massimo, do anche di più. Cerco di trasmetterlo anche agli altri, perché devono capire che qui si vive di calcio ed è giusto che dobbiamo dare il 110%. Conosco la tifoseria e so che è interessata soprattutto a questo, più che ai risultati”.
Il capitano ha raccontato le difficoltà nello giocare senza pubblico: “La tifoseria ci manca da morire. L’anno scorso veramente il clima del Granillo ci dava una carica incredibile. Per colpa di questo virus, le squadre che hanno un grande pubblico pagano l’assenza dell’uomo in più. Quando entravo in campo ero pieno di adrenalina non vedevo niente, poi rivedevo le immagini e realizzavo. Ora guardo i video e mi vengono i brividi”.