Amaranto sempre battuti, tranne in una gara, preoccupa il rendimento della difesa, a Verona una vera e propria banda del buco
La sensazione che lo 0-3 rimediato a Verona sia anzi un punteggio contenuto rispetto alle occasioni da gol avute dai clivensi, è forse la situazione più sgradevole che la Reggina deve far fronte in vista dei prossimi impegni.
Al di là delle errate valutazioni del tecnico, dei mancati interventi con cambi o aggiustamenti, il trio Loiacono-Cionek-Delprato ha mostrato paurosi limiti e preoccupanti errori.
Toscano ha scelto di affidarsi sempre al polacco e al giovane classe 1999, ma ieri lo hanno di fatto tradito con una prova confusa e svagata.
Problema di singoli o problema di modulo? Nel finale del Bentegodi, Toscano ha messo la difesa a quattro, ma solo per la necessità di inserire una punta in più. Per le prossime uscite cosa può cambiare? Con avversari prestanti e esperti, forse sarebbe meglio consegnare la retroguardia nelle mani di un Gasparetto che quasi mai ha demeritato quando è stato lanciato in campo, mentre Loiacono ha perso una chance per conquistare spazio nelle gerarchie.
Di certo, con il materialòe a disposizione, Toscano ha tentato in tutti i modi a dare protezione alla retroguardia: ma i risultati sono quelli ammirati a Verona, davvero modesti.