L’allenatore e l’esterno sinistro si sono già incrociati in Serie A a Benevento con indicazioni chiare su come lo vede
Da tempo si dice che Gianluca Di Chiara faccia vedere le cose migliori quando si attacca e quelle meno buone quando è chiamato a difendere. E, a dire il vero, qualche sospetto che sia così è venuto anche vedendo le prime prestazioni offerte dall’ex Perugia in maglia amaranto.
A incidere nel giudizio c’è anche il fatto che è noto a tutti che il calciatore nasca come attaccante per poi nel tempo vedere indietreggiata la propria posizione. E di metamorfosi anche più clamorose la Reggina, nella sua storia, ne ha viste. Basti pensare a Simone Giacchetta, arrivato attaccante in Serie C e finito per essere difensore centrale da Serie A. Per cui non ci sarebbe nulla da scandalizzarsi
Di Chiara, però, è anche un giocatore che ha conosciuto la Serie A ed anche Marco Baroni. L’esterno, infatti, fu uno dei calciatori che il Benevento, appena promosso in massima serie sotto la guida del neo tecnico amaranto, acquistò come rinforzo.
Nelle nove partite in cui Baroni rimase al timone Di Chiara, quando venne mandato in campo, giocò sempre da difensore nella difesa a quattro. Il precedente, tuttavia, non cancella l’ipotesi che in questa stagione il tecnico scelga di schierarlo alto, magari con Liotti alle spalle.