Il Gruppo organizzato dei tifosi amaranto, i Diffidati Liberi Reggio Calabria, si sono recati al Centro Sportivo per un colloquio con la squadra
I tifosi della Reggina alzano la voce. Indispettiti dal solito copione di una squadra che sta affondando e colando a picco, ma anche dall’atteggiamento dei calciatori, poco dediti alla causa amaranto.
I Diffidati Liberi Reggio Calabria hanno così emesso una nota molto dura in merito:
“Oggi una nostra delegazione si è recata al Sant’Agata, per un confronto schietto e diretto in merito all’attuale situazione che la nostra squadra sta vivendo. Son poche le parole che abbiamo riferito, ma sicuramente il messaggio è arrivato. Come già avvenuto all’inizio del campionato abbiamo ribadito i valori fondamentali che dovevano essere e devono essere onorati, ovvero rispetto e dignità verso la città e verso questa maglia, valori che a a nostro modo di vedere oggi mancano“.
“Riteniamo – continua la nota – quindi sia inconcepibile e inaccettabile questa situazione, pertanto abbiamo chiesto a chi non abbia le voglia, le palle e l’orgoglio di rispettare questi valori di farsi da parte. Tutti sono stati messi di fronte alle loro responsabilità, dal presidente all’ultimo dei magazzinieri, nessuno è esente da colpe. Si può perdere, ma con dignità, dignità che anche gran parte della città dovrebbe rispolverare, perché la Reggina siamo noi, non ci sono i presidenti, non ci sono i calciatori, non ci sono allenatori e non c’è categoria. L’unica cosa che dobbiamo prendere è il rispetto e l’amore verso questa maglia e questa città. Ognuno tragga le sue conclusioni. Non ci siamo rotti il cazzo di tutto e di tutti“.