Sulla strada degli amaranto c’è una squadra che può far leva su un progetto che prosegue dalla passata stagione e  uomini che si stanno rivelando particolarmente efficaci nella fase offensiva. Si gioca alle 12,30

Reggiana-Reggina è una partita che pone di fronte due neopromosse.  Da una parte ci sono i granata che, come il Vicenza, hanno scelto di dare seguito al progetto tecnico di Massimiliano Alvini, confermando buona parte dei calciatori che hanno ottenuto la promozione ai play off contro il Bari.

Dall’altra c’è la Reggina che, com’è noto, ha scelto di alzare l’asticella e cambiare metà squadra.  Al momento sembra più premiante la scelta fatta degli emiliani che hanno quattro punti più degli amaranto ed una partita da giocare.

Con tre gol e quattro assisti ll trequartista Igor Radrezza è può essere considerato il calciatore che genera il maggiore “fatturato offensivo” degli emiliani. A pari merito con il bomber degli emiliani Simone Mazzocchi (sei centri e un assist vincente).

La Reggiana è una delle poche squadre che in Serie B gioca con la difesa a tre. Il tecnico Massimiliano Alvini alterna 3-4-1-2 e 3-5-2. E proprio nei giocatori offensivi trova buona parte della propria forza. A Mazzocchi e e Radrezza, si aggiunge infatti la seconda punta: Kargbo. Lo sgusciante attaccante è stato uno dei gradi protagonisti della passata stagione che ha visto i granata ritrovare la serie cadetta. Per lui, in quest’avvio di stagione, un gol e due assist.

Sono tre gli ex della sfida. Uno è l’esperto Andrea Costa (classe 1986) che nella Reggina ha giocato quasi dieci anni fa tra Serie A e B. Per lui 85 presenze ed 1 rete.

Ma ci sono anche due elementi transitati dallo Stretto in altra epoca. Uno è il difensore centrale Riccardo Gatti, che arrivò a Reggio nella stagione 2017-2018. 19 presenza in C con Agenore Maurizi in panchina. 33 sono, invece, state le apparizioni di Niko Kirwan in maglia amaranto con una rete da tre punti contro la Casertana. A portarlo a Reggio fu proprio Massimo Taibi nel 2018.